Diario di Zoe Rayne 2

A un certo punto, fu deciso di vendere anche .
Mi era sembrata così triste, rinchiusa all'interno della gabbia.
Pensai che fosse simile a me, e a mio padre.
All'epoca ero solo una bambina, ma non riuscii a trattenermi.
Mentre dormivano tutti, andai a liberare e scappai insieme a lei.
Divisi con lei il pane della colazione, ma arrivate a sera stavo morendo di fame, così tornammo alla base.
Ovviamente erano tutti arrabbiatissimi. Cercarono di rinchiudere in gabbia entrambe, ma mi protesse.
era troppo forte per loro: né pistole né mazze potevano scalfirla.
Se era così forte, perché si era lasciata catturare?
Che aspettavi a sfoderare tutta la tua forza, scema?
Ordinai a di far cadere fulmini, stordendo tutti fino al mattino successivo.
Da quel giorno, io e siamo rimaste sempre insieme.